RICERCA SCIENTIFICA
Ricerca scientifica per la prevenzione e la cura di tumori cerebrali infantili in collaborazione con i ricercatori dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma
I Tumori del sistema nervoso centrale in età pediatrica
I tumori del Sistema Nervoso Centrale (SNC) rappresentano i tumori solidi più frequenti dell’età pediatrica, secondi per incidenza solo alle leucemie. Si stima che ogni anno in Italia si ammalino di un tumore circa 1500 bambini di età compresa tra 0 e 15 anni, più altri 800 adolescenti: di loro, circa 400 sono i nuovi casi totali di tumori del SNC.
Sebbene più frequentemente nei bambini i tumori si sviluppino a livello del cervello (e per questo comunemente si parla di ‘tumori cerebrali’, anche se più correttamente si dovrebbe parlare di tumori del SNC), anche i più rari casi che interessano il midollo spinale appartengono alla famiglia dei tumori del SNC.
Questi tumori tendono a diffondersi quasi esclusivamente all’interno del SNC: raramente danno metastasi in organi solidi e la via di diffusione metastatica è rappresentata principalmente dal liquido cefalo rachidiano (liquor), il fluido deputato a sostenere anche dal punto di vista metabolico il SNC.
Si tratta di tumori che richiedono un approccio terapeutico multidisciplinare, con il coinvolgimento di differenti figure nel percorso di trattamento: neuro-chirurgo, neuro-radiologo, neuro-patologo, neuro-oncologo, neuro-riabilitatore, neuro-psicologo. Non tutti i tumori richiedono tutti questi interventi terapeutici, ma è necessario che la presa in carico del paziente sia globale.
Sebbene siano tumori frequenti nei bambini, sono anche curabili con buone possibilità di sopravvivenza attestabili attorno al 70% di tutte le varie tipologie. Nonostante ciò, rimangono una delle principali cause di mortalità infantile e di invalidità permanente. Infatti, nonostante l’evoluzione delle opzioni terapeutiche, i bambini guariti pagano spesso il prezzo delle cure a cui sono stati sottoposti, manifestando problemi neurologici, endocrinologici e cognitivi che possono compromettere la qualità della vita.
RICERCA SCIENTIFICA
Ricerca scientifica per la prevenzione e la cura di tumori cerebrali infantili in collaborazione con i ricercatori dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma
I Tumori del sistema nervoso centrale in età pediatrica
I tumori del Sistema Nervoso Centrale (SNC) rappresentano i tumori solidi più frequenti dell’età pediatrica, secondi per incidenza solo alle leucemie. Si stima che ogni anno in Italia si ammalino di un tumore circa 1500 bambini di età compresa tra 0 e 15 anni, più altri 800 adolescenti: di loro, circa 400 sono i nuovi casi totali di tumori del SNC.
Sebbene più frequentemente nei bambini i tumori si sviluppino a livello del cervello (e per questo comunemente si parla di ‘tumori cerebrali’, anche se più correttamente si dovrebbe parlare di tumori del SNC), anche i più rari casi che interessano il midollo spinale appartengono alla famiglia dei tumori del SNC.
Questi tumori tendono a diffondersi quasi esclusivamente all’interno del SNC: raramente danno metastasi in organi solidi e la via di diffusione metastatica è rappresentata principalmente dal liquido cefalo rachidiano (liquor), il fluido deputato a sostenere anche dal punto di vista metabolico il SNC.
Si tratta di tumori che richiedono un approccio terapeutico multidisciplinare, con il coinvolgimento di differenti figure nel percorso di trattamento: neuro-chirurgo, neuro-radiologo, neuro-patologo, neuro-oncologo, neuro-riabilitatore, neuro-psicologo. Non tutti i tumori richiedono tutti questi interventi terapeutici, ma è necessario che la presa in carico del paziente sia globale.
Sebbene siano tumori frequenti nei bambini, sono anche curabili con buone possibilità di sopravvivenza attestabili attorno al 70% di tutte le varie tipologie. Nonostante ciò, rimangono una delle principali cause di mortalità infantile e di invalidità permanente. Infatti, nonostante l’evoluzione delle opzioni terapeutiche, i bambini guariti pagano spesso il prezzo delle cure a cui sono stati sottoposti, manifestando problemi neurologici, endocrinologici e cognitivi che possono compromettere la qualità della vita.
OBIETTIVI DELLA RICERCA
L’obiettivo principale delle ricerche più innovative è pertanto duplice: incrementare il numero di bambini che guariscono dai tumori del SNC e, nel contempo, migliorarne la qualità di vita. Per questo motivo, la neuro-oncologia pediatrica si sta muovendo in molteplici direzioni.
Innanzitutto, il perfezionamento delle tecniche chirurgiche – con tecnologie avanzate come la neuro-navigazione, la chirurgia endoscopica, il monitoraggio neurologico e il controllo radiologico intra-operatori (RMN o ecografico) – ha permesso di ridurre i danni neurologici legati alle conseguenze della chirurgia stessa.
Inoltre, la sempre più approfondita conoscenza delle caratteristiche molecolari dei singoli tumori ha permesso di sviluppare farmaci ‘intelligenti’ che aggrediscono in via esclusiva le cellule tumorali, aumentando l’efficacia del trattamento e riducendo gli effetti collaterali.
Infine, anche la radioterapia si sta evolvendo sia in termini di una più adeguata conformazione dei piani di trattamento, risparmiando i tessuti sani che non necessitano di irradiazione, sia in termini di sperimentazioni di nuove particelle con modalità differenti di rilascio dell’energia radiante.
CONTATTI
Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile rivolgersi al gruppo multidisciplinare di neuro-oncologia che si riunisce settimanalmente e prevede il coinvolgimento di tutti gli specialisti impegnati nel trattamento dei tumori del SNC. La Dottoressa Angela Mastronuzzi, responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale in Neuro-oncologia presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è disponibile per qualsiasi chiarimento ai seguenti recapiti:
Email: angela.mastronuzzi@opbg.net
Telefono: 0668594664 – 0668594647 – 0668594120 – 3371329089